RESPONSABILE :
DR: GENNARO DI PRISCO
L’obiettivo finale di BeeGuards è quello di evidenziare il cambiamento di prospettiva necessario per ottenere un’apicoltura resiliente, fornendo una visione veramente olistica dei meccanismi che determinano la resilienza delle colonie. BeeGuards mostrerà come proteggere la biodiversità degli impollinatori, per garantire il futuro del naturale servizio di impollinazione svolto dagli Apoidei, preparando il settore apistico europeo ad affrontare la sfida del cambiamento climatico. Ogni “WP” (capitolo operativo) contribuisce a uno o più dei 5 livelli di resilienza che insieme definiscono la capacità dell’apicoltura di adattarsi a condizioni mutevoli: la singola ape, la colonia, l’apicoltore, gli agro-ecosistemi e infine la società (i livelli sono rappresentati dai rettangolini colorati). I metodi utilizzati per contribuire a rendere l’apicoltura resiliente sono: lo studio dei meccanismi biologici, l’adattamento delle pratiche di gestione delle colonie e la mitigazione dell’impatto ambientale (rappresentati dal colore e tipo di linea introno a ogni WP). I WP 1-3 mirano a migliorare la resilienza dell’apicoltura attraverso l’adattamento delle pratiche apistiche; i WP 4-6 studiano i meccanismi individuali e sociali coinvolti nella resilienza; i WP 7 e 8 contribuiscono alla resilienza
mitigando l’impatto ambientale delle api mellifere sugli impollinatori selvatici e sulla produzione di CO2. Il WP 9 crea un dialogo e una comunità con la società civile e fornisce una piattaforma per comunicare i risultati di BeeGuards. Il WP 10 coordina tutte le attività. L’Advisory Board e il Multi-actor Forum sostengono il progetto tramite opinioni, suggerimenti, critiche.